“SERGEY ALEYNIKOV, EVITI I BALCONI!”

La traduction en italien par Alessio Moretti de Sergey Aleynikov, évitez les balcons !

(7 luglio 2009 – Questo testo è un “articolo presslib’”(*))

Sentirete presto parlare di Sergey Aleynikov, un ex-programmatore di Goldman Sachs, che lavorava sui sistemi di trading che la banca – eh si! ora è una banca – utilizza per comprare e rivendere delle azioni sui mercati borsistici. Questi programmi cercano delle anomalie nei prezzi delle azioni – non con carta, matita e la lingua bloccata nelle commessure labiali, ma alla scala del micro-secondo – e comprano e rivendono. Rappresentano oggigiorno una parte importante dell’attività delle borse: un volume circa tre volte più elevato di quello dell’attività degli investitori individuali, ci dicono.

Mr. Aleynikov ha lasciato Goldman Sachs e stava per mettersi a lavorare per una piccola ditta: Teza Technologies. È stato arrestato per aver portato con sé il codice del  programma sul quale lavorava.

Vabbuó, direte voi, e allora? Ebbene, so soltanto che Mr. Aleynikov, oggi in libertà provvisoria, abita nel New Jersey, ma se fossi in lui e se non abita a pian terreno, cercherei di evitare di annaffiare i gerani che decorano il mio balcone nei prossimi giorni. Perché? Perché Mr. Joseph Facciponti, Assistente del Procuratore Generale americano, il 4 luglio in tribunale ha dichiarato alla stampa: “La banca (Goldman Sachs) ha ventilato la possibilità del pericolo che qualcuno che sappia utilizzare questo programma possa utilizzarlo per manipolare i mercati in maniera disonesta”.

Ah! Questa si che è una cosa assolutamente notevole: un programma che avrebbe potuto suggerire al Sig. Aleynikov di manipolare i mercati in maniera disonesta nel caso che lavorasse per Teza Technologies, mentre gli permetteva di guadagnarsi da vivere da onesto lavoratore quando lavorava per Goldman Sachs! C’è qui un mistero che gradirei molto chiarire, tanto più che il 4 luglio è la festa nazionale americana: perché la Corte sieda un giorno che è negli Stati Uniti l’equivalente di ció che per i francesi è il 14 luglio (cioè la festa nazionale), bisognava che il caso di Mr. Aleynikov fosse giudicato – come minimo – un caso urgente! Una vocina mi dice peró che la giustizia americana, occupatissima in questi giorni a punire i ladri di galline, se ne disinteresserà. Per quale ragione? La spiegazione è senza dubbio molto semplice: se utilizzato in un contesto di lavoro appropriato, il programma è senz’altro incapace di manipolare i mercati disonestamente: solo onestamente.

Sergey Aleynikov, se ho un consiglio da darle è questo: eviti comunque i balconi, cosí come il camminare troppo vicino al bordo del marciapiede; e, quando aspetta il treno, resti seduto nella sala d’aspetto invece di deambulare lungo i binari, un incidente puó capitare molto in fretta! Ah! E non resti a casa da solo: gli arresti cardiaci inopinati sono in agguato per ciascuno di noi, si sentono storie del genere tutti i giorni.

(tradotto dal francese da Alessio Moretti)

(*) Un “articolo presslib’” puó essere liberamente riprodotto digitalmente, nella sua totalità o in parte, a condizione che il presente capoverso sia riprodotto al suo seguito. Paul Jorion è un “giornalista presslib’” che vive esclusivamente dei suoi diritti d’autore e delle vostre contribuzioni. Potrà continuare a scrivere come fa oggi fintanto che l’aiuterete in ció. Il vostro sostegno puó esprimersi qui.

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